la nuova linea 351 transita per via Fioravanti e largo Solera, una novità storica per il quartiere! Il 24 ottobre 2014 in via Fioravanti viene installata la palina della fermata della nuova linea ATAC 351 – Il servizio è iniziato lunedì 27 ottobre.

La linea ci collega con la nostra zona commerciale naturale di viale Somalia e piazza Vescovio, con le fermate della metropolitana (linea B1 – Libia in piazza palombara Sabina) e della ferrovia urbana (linea FL1 fermata Nomentana in viale Etiopia – piazza Addis Abeba), con i collegamenti per l’aeroporto di Fiumicino e poi con la zona di piazza Sempione, Monte Sacro e viale Jonio. Una mobilità a carattere strategico, insomma.

La frequenza è di circa 4 corse all’ora, la metà di mattina presto e di sera, e nei giorni festivi.

A destra, la foto della palina della fermata con l’elenco delle altre fermate e le corrispondenze principali; più in basso la pianta del percorso delle linee bus nella zona

Prime impressioni: considerando le zone collegate e le linee di metropolitana e ferrovia urbana interconnesse, si può affermare che si tratta di un servizio strategico per il quartiere, che offre ai residenti, a chi li visita e a chi vi lavora grandi opportunità e comodità, e valorizza il quartiere (anche, venalmente, nel valore degli immobili). Il percorso all’interno del Prato ricalca quello proposto dall’Associazione, di cui abbiamo parlato più sopra, ed evita gli effetti indesiderati temuti da un certo numero di residenti (in particolare bus fermi con i motori accesi): si può tranquillamente affermare che il passaggio avvenga ad impatto zero. La frequenza è piuttosto bassa, ma il grosso timore riguarda i blocchi di traffico che si verificano a volte (particolarmente il venerdì pomeriggio) in via Salaria e nella rotonda di largo Solera (ne parliamo qui sotto); riserviamoci un periodo di osservazione per avanzare eventuali proposte migliorative.

Già dopo pochi giorni dall’avvio, la risposta dell’utenza è piuttosto positiva: alla fermata spesso si trovano 4-5 persone in attesa ed altrettante ne scendono dalla corsa in arrivo da largo Somalia.

Il nostro quartiere è stato da sempre privo del trasporto pubblico. La sua istituzione è stato un tema controverso, le opinioni sono diverse e sono motivo di contrapposizione nel quartiere: ne parliamo nella pagina “Tra noi”.In effetti qualche collegamento c’è, ma con fermate lontane otre 500 metri e tabelle di marcia piuttosto insoddisfacenti.

L’Associazione ritiene che un servizio “leggero” ma frequente che colleghi il quartiere con le zone commerciali di piazza Vescovio e viale Somalia e con le stazioni della metro di viale Libia e di viale Eritrea sia la soluzione più valida ed utile, oltre che rappresenti la volontà della stragrande maggioranza degli interessati. Questa posizione è stata chiaramente esposta ai Responsabili delle varie Amministrazioni che si sono succedute.