Periodicamente nella vallata del fiume Aniene si formano insediamenti abusivi. Quando questo avviene, di solito, si verificano fumi tossici ed aumentano al Prato gli episodi di microcriminalità, quali danneggiamenti e furti alle auto, furti in appartamenti, ecc.
Ma di recente c’è stata una escalation. Con una rapina in appartamento al lotto 1, con tanto di aggressione agli abitanti dell’appartamento ed un recentissimo tentativo di rapina al negozietto di generi vari a Piazza Casimiri. La Associazione ha sempre puntualmente denunciato questi episodi e questi insediamenti abusivi. Da qualche anno il presidente della Associazione è regolarmente convocato a riunioni di coordinamento indette ai commissariati di polizia su iniziativa del nuovo Questore ed è ascoltato direttamente dai tutori dell’ordine pubblico. Le denunce hanno di solito comportato sgomberi di questi insediamenti. Questa volta, visto il salto di qualità degli episodi di microcriminalità, la Associazione ha voluto dare maggiore forza alla denuncia/esposto. Ed ha provveduto di corredarla con una raccolta di firme. Sono state moltissime le adesioni alla iniziativa da parte degli abitanti di Prato della Signora, di tutti i lotti.
Si sono affiancati anche i componenti del comitato di cittadini Chigi-Vescovio, che lamentano le esalazioni tossiche dovute alla bruciatura dei cavi elettrici rubati, per ricavarne rame, che avvengono negli insediamenti abusivi. La denuncia, corredata dalle numerose firme (può essere scaricata qui a destra), è stata inoltrata alle Autorità competenti. Che hanno dato immediata risposta con numerosi sgomberi di tali accampamenti. Segnando ancora una volta il successo della iniziativa della Associazione (30 gen 2013 – 9 mar 2013).
La Polizia di Roma Capitale risponde al nostro esposto informandoci che sono in corso controlli, anche notturni, congiunti con la Polizia di Stato. (29 mar 2013)